Tonnellate di capi bruciati ogni anno: la cruda realtà del fast fashion

Tonnellate di capi bruciati ogni anno: la cruda realtà del fast fashion

Vi è mai capitato di ritrovarvi davanti all’armadio e pensare: “Ora faccio un po’ di pulizie di primavera!”? 🌻

Beh...alle grandi aziende di moda è successo e succede tuttora perché ogni anno vengono prodotti 150mila milioni di capi che corrispondono a 62 MILIONI DI TONNELLATE DI ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI. 🤯
Quale sarà il loro futuro? 🤔
Più o meno questo:

🔴 45mila milioni verranno venduti a basso costo.
🔴 45mila milioni resteranno invenduti.
🔴 60mila milioni finiranno nella spazzatura in meno di un anno.

Negli ultimi cinquant'anni c'è stato un aumento dell’811% di rifiuti tessili.
Sono numeri a dir poco allarmanti. 😳

Pensate che, in media ogni anno, una persona usa 34 vestiti mentre ne butta 14 kg.
La stessa cosa, moooolto più in grande, fanno le aziende.
Anzi le aziende li buttano negli inceneritori generando tonnellate di CO2.

Un esempio?
Bruciare 1 kg di vestiti genera 1,36 kg di CO2 per MWh.
La combustione del carbone (1,13 kg per MWh) o del gas naturale (61 kg per MWh) sono meno inquinanti. 🌋

Quando dobbiamo fare un acquisto pensiamo bene a tutti questi fattori.
Un prodotto molto economico è quasi sempre al 100% sinonimo di bassa qualità di tessuti e sfruttamento di manodopera e dell'ambiente.
In più contribuisce ad inquinare il nostro pianeta invece di salvaguardarlo. 😨

Voi da che parte volete stare? 🧐
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